venerdì 7 agosto 2015

AIUTARE I GIOVANI A COMPRENDERE LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI



CAMPEGGIO 2015

I Pabli


Francesco Giaroni

“Il Pablito (plurale Pabli, simbolo p) è la valuta utilizzata nel Libero Stato di Passignano sul Trasimeno località Trecine.
L’utilizzo di qualsiasi bene e/o servizio comporterà il pagamento di una discreta somma di Pabli pari al valore che quel bene e/o servizio ha al momento dell’utilizzo sul mercato.”

Perché? Ma siete scemi?
Queste le due domande che più frequentemente sono uscite dalle bocche dei ragazzi nel momento in cui, dopo una prima lettura del regolamento vigente in campeggio, abbiamo detto loro che avremmo usato i Pabli come moneta.
Ogni cosa avrebbe avuto un prezzo: dai pasti, all’affitto del letto, all’entrare in piscina; mentre pulire le pentole o spazzare per terra gli avrebbe permesso di guadagnare Pabli.

E qui torna la prima domanda (la seconda la tralasceremo).
Quello che vorremmo è lasciare qualcosa ai ragazzi, almeno una qualche domanda che ronzi loro in testa finito il campeggio, e ci sembrava bello e importante si scontrassero, anche se solo per gioco, con la fatica di star dietro al denaro, anche perché i nostri educatori avevano fatto lo stesso a noi quando avevamo l’età dei ragazzi. Se inizialmente, consegnata loro una certa somma di Pabli, tutto andava per il meglio con prezzi bassi e tante opportunità di guadagno, andando avanti con i giorni i prezzi salivano e il lavoro diminuiva in modo inversamente proporzionale alle lamentele del tipo “si vabbè però se le cose costano ed è difficile guadagnare!”; siamo arrivati al punto di rottura mercoledì mattina dopo un Cluedo umano non risolto da nessuna squadra e perciò con nessuno a guadagnarsi i Pabli messi in palio (e ragazzi con pochi soldi per andare a pranzo). Ovviamente, proteste a non finire.
Ed è lì che volevamo arrivare.

Volevamo sentirli parlare e giustificare il loro fastidio, loro dicevano che quella era una situazione irreale, che nella vita fuori dal campeggio era impossibile che succedesse così.
Ma davvero?
Ma è vero che entrate e uscite nelle nostre tasche è ovvio che siano in pareggio, se si spende e si spande senza attenzione?
E i soldi che loro tutti giorni hanno per comprarsi un paio di scarpe, il telefono, da dove arrivano?
Quanto faticano i loro genitori per dar loro ciò che hanno?




1 commento:

  1. diventare adulti! una meta poco frequentata... Complimenti per il coraggio
    GRAZIE!

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