
In questo piccolo spazio in cui una ventina di bambini possono divertirsi ed educarsi allo stare insieme, riusciamo inoltre ad assistere ad una bella esperienza di integrazione tra le nostre parrocchie: a seguire i bambini sono infatti Alex (il sottoscritto) di Regina Pacis e Andrea di Roncina, due educatori che hanno deciso di uscire fuori dal nido parrocchiale per mettere le mani in pasta in una realtà concreta di unità pastorale.
Questo è solo un ramo nuovo di un più esteso progetto di oratorio e speriamo che, col tempo, possa crescere a livello di persone coinvolte e a livello di esperienze vissute. Attraverso gli oratori, infatti, si desidera tessere e ritessere il tessuto di comunità, tessuto fatto di relazioni dentro un cammino di discepolato. Gli abitanti di Codemondo e di San Bartolomeo, negli spazi parrocchiali di quest’ultimo, con la loro presenza al progetto oratori ci stanno dicendo che c’è voglia di comunità. Ricordiamo che oltre a come detto sopra il progetto prevede le aperture del martedì e del venerdì pomeriggio per i ragazzi delle elementari e medie che grazie all’energia degli animatori (ragazzi delle superiori sempre più numerosi) imparano a stare insieme da fratelli sia nelle cose più piacevoli quali il gioco sia in quelle più serie e impegnative quali lo studio e le riflessioni. Da notare che ogni due settimane al venerdì c'è un gruppo di ragazzini di IV e V elementare che fanno catechismo e il bello è dato dal fatto che oratorio e catechismo sono due realtà in dialogo, infatti la merenda è condivisa e qualcuno di quelli del catechismo ha cominciato a venire a vivere l'oratorio già dalla sua apertura anziché aspettare le 16.30.
Inoltre al mercoledì pomeriggio c’è uno spazio dedicato ai bambini della materna seguiti da due mamme, Chiara e Silvia, che sono riuscite addirittura a farli esibire in qualche canto di Natale lo scorso martedì davanti a una platea di genitori, nonni e zii.
Insomma non si può dire che quest’anno a San Bartolomeo ci si riesca ad annoiare!
Alex Morini
Complimenti per il bel lavoro: continuate così.
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