Ciao,
mi chiamo Giorgia e sono una studentessa del Liceo Matilde di Canossa
di Reggio Emilia.
Il
mio percorso presso la Parrocchia Roncina è nato come progetto di
alternanza scuola-lavoro.
La
mia esperienza ha avuto inizio ad Aprile quando ci siamo incontrati
più volte per organizzare il campo estivo. Il tema del Grest 2.0 è
stato “Il giro del mondo in 20 giorni”, basato sulla geografia:
siamo partiti dall’Africa, abbiamo visitato Asia e Oceania e
abbiamo concluso in Europa, passando per l'America.
Ogni
settimana rappresentavamo un continente diverso e allestivamo
l’Oratorio per far sentire i bambini realmente nel paese che man
mano stavano scoprendo.
Il
3 luglio 2017 abbiamo accolto per la prima volta i bambini e abbiamo
iniziato insieme il nostro percorso conoscendoci.
Ci
siamo divisi in quattro squadre, le quali venivano usate per i giochi
e per i laboratori.
Io
e i miei bambini abbiamo scelto insieme il nome: “The Globe”
mentre le altre squadre erano: “I Conquistadores”; “Le Bussole
d’oro” e “ I Rinoceronti Attivi”.
Le
nostre mattinante iniziavano con l‘accoglienza, seguita da un
momento collettivo di preghiera e riflessione e poi da laboratori,
giochi e compiti.
A
metà mattinata offrivamo ai bambini la merenda e facevamo un momento
di pausa.
Sono
state organizzate tre gite giornaliere: al Parco Natura Viva di
Pastrengo (VR), in piscina a Cavriago e in piscina a Montecavolo.
In
quattro settimane ho instaurato rapporti molto belli sia con i
bambini che con gli educatori e gli animatori.
E’
stato da un lato impegnativo poiché ho dovuto prendermi delle
responsabilità ma dall’altro ho sempre ricevuto conforto e aiuto
dagli altri educatori. I bambini mi hanno dato molto in quanto
dimostravano di essere grati e di essersi affezionati a me: tutto
questo mi ha reso felice e contenta di dare il massimo tutti i
giorni.
Il
28 luglio abbiamo organizzato la serata finale con le famiglie dove
sono stati mostrati i lavori che avevamo preparato (un cartellone per
ciascun Paese studiato...oltre 60) e messo in scena lo spettacolo
organizzato da noi.
L’ultima
settimana abbiamo accolto 14 bambini del Saharawi e ritengo che sia
stata un’esperienza bellissima anche se impegnativa perché non
conoscevano la lingua.
Ritengo
che la mia esperienza sia stata molto positiva in quanto ho
instaurato nuove amicizie e mi sono sentita responsabile nei
confronti dei bambini i quali mi hanno dimostrato affetto.
Giorgia
Caiumi
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