3 aprile 2016
Tutti i credenti stavano riuniti insieme e avevano tutto in comune; le loro proprietà e i loro beni li vendevano e ne facevano parte a tutti, secondo
il bisogno di ciascuno.Ogni
giorno erano assidui nel frequentare insieme il tempio, e nelle case spezzavano
il pane, prendevano
il cibo con gioia e semplicità di cuore lodando Dio e godendo il favore di
tutto il popolo. Il
Signore aggiungeva ogni giorno al gruppo coloro che accettavano la salvezza.
Una delle cose fondamentali per fare l'animatore di un grest è sapere di non essere lì come singoli ma sapere di essere parte di un gruppo. Infatti è il "noi" che educa in oratorio. Ciascuno infatti ha dei talenti da dover trafficare per metterli a disposizione degli altri animatori al fine di dar vita davvero a un grest pieno di energia e vita.
Diventa dunque importante educarsi a non fare a meno degli altri ma, anzi, a sentirsi bisognosi della collaborazione degli altri sapendo che sono diversi da noi, con diversi talenti da mettere in gioco per il bene della comunità.
Diventa dunque importante educarsi a non fare a meno degli altri ma, anzi, a sentirsi bisognosi della collaborazione degli altri sapendo che sono diversi da noi, con diversi talenti da mettere in gioco per il bene della comunità.
Nella prima giornata di formazione abbiamo detto che il grest può essere interpretato come un pellegrinaggio, e camminare significa anche preparare lo zaino e dunque fare una scelta delle cose da portare con sé e di quelle da lasciare a casa, significa alleggerire il carico. Così anche per quanto riguarda la motivazione e lo stile con i quali si vuol fare l'animatore.
Camminare significa anche uscire da sé stessi, è guardarsi da fuori: noi come pensiamo di essere e noi per come ancora non ci conosciamo.
Essere animatori non è cosa da poco per gente da poco. Seminare sorrisi, educare a valori grandi e che durano alla prova del tempo, colorare un ambiente di amicizie vive e relazioni significative: ecco il grest. L'animatore deve sapere che non vedrà mai tutto il bene che trasmette ai ragazzini ma deve sognarlo e sapere che il suo dare il massimo in ogni momento donando il meglio di sé rimarrà come scolpito nella memoria di quei bambini che ne rimarranno affascinati nel profondo.
In bocca al lupo allora a tutti i ragazzi delle superiori che nelle nostre parrocchie si stanno preparando a essere animatori dei grest dell'estate che si sta avvicinando!
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