INCONTRO PASTORALE
GIOVANILE
SBATO 5 SETTEMBRE
ORATORIO CITTADINO
Relatore: Giordano Goccini
Sintesi: Paolo Cugini
Le beatitudini di Luca riguardano il tempo, questo tempo.
Beati i poveri, gli afflitti, gli affamati, i perseguitati
non perché ci sia qualcosa di dolce, di buono, ma perché è arrivato il vostro
re, il Signore. Con Gesù nella storia è arrivato l’anno di grazia in cui i
poveri sentono che è arrivato il loro re.
Anche i giovani che incontriamo nelle nostre parrocchie sono
poveri e hanno bisogno di sentire una parola di beatitudine.
Appuntamenti 2016:
1. Anno Santo della Misericordia
2. Giornata Mondiale della Gioventù
3. Giubileo dei Ragazzi
Lo sforzo è di mettere i ragazzi in cammino.
Anno della misericordia: deve cambiare il volto della chiesa,
che diventi sempre più il volto della misericordia.
GIUBILEO DEI RAGAZZI: Roma 23-25 aprile 2016
Percorso:
1.
Le beatitudini:
Dio che opera nella storia e delle categorie. Le beatitudini riguardano gli
stati d’animo, la realtà viva delle persone. Necessità di un’educazione
integrale, che sia anche educazione ai sentimenti.
2.
Impariamo
a piangere: vengono
offerte emozioni fortissime al di fuori della vita reale. Nativi digitale. I
giovani vivono emozioni forti senza nessun compromesso. Rischio di una realtà
che non sa più di niente. I ragazzi non sono più educati a fare esperienza
dell’altro. Problema dell’analfabetismo affettivo. Il Papa c’invita ad imparare
a piangere.
3.
La sfida dell’analfabetismo: educazione alla grammatica dei sentimenti. Nebbia delle
emozioni. Fanno fatica a distinguere gli stati d’animo che vivono. Se non c’è
una reale interpretazione perché c’è un vissuto nella mia vita di quelle
esperienze umane, il problema si pone. Le mani ci aiutano ad educarci alle
emozioni.
4.
Sette modi di
comunicare la fede:
è importante il linguaggio su cui si comunica la fede. C’è la narrazione, la
celebrazione, la professione di fede, la testimonianza.
5.
Misericordia vultus. C’è un bel libro del cardinal
Kasper sulla misericordia. Avere nel cuore i miseri: è il significato della
misericordia. I poveri non sono il soggetto delle nostre cure. I poveri sono la
ricchezza della chiesa. Una chiesa che ha a cuore i poveri è perché ne riconosce
tutta la ricchezza. La chiesa dei poveri: LG 8.
6.
La mappa della
misericordia:
vorrebbe essere il racconto delle esperienze che i ragazzi hanno fatto sulla
misericordia. La mappa della misericordia reale è nascosta nelle case della
gente. La misericordia non è solo quella organizzata.
7.
Mi fido di te: si svolge molto nelle scuole.
Importanza di educare al servizio.
8.
Una chiesa tutta
missionaria: la
missione fa parte della formazione del cristiano. La fede si rafforza
donandola. La missione è a 360 gradi.
9.
Poli scolastici: sono i ragazzi che evangelizzano. Un gruppetto di ragazzi
di più parrocchie che fanno una lavoro di evangelizzazione nella scuola.
10. Riorganizzazione territoriale: i giovani sono legati alle
attrazioni. I giovani vanno dove c’è la proposta più bella. Poli attrattivi.
Muoviamoci dal punto di vista del territorio. Ci sono delle parrocchie dove ci
sono i poli scolastici. I preti in quei poli sono punti di riferimento.
Tre livelli d’azione:
1. Incontri di gruppo, ecc. Vita
ordinaria del gruppo.
2. Proposta di eventi sul territorio:
professione di fede.
Micro eventi:
-
Una
tazza di mare in tempesta: varie date
-
Itinerario
alla collezione Maramotti
-
Biblioteca
vivente all’Hospice Madonna dell’Uliveto: 5-6 marzo
-
Le
ultime sette parole di Cristo: 20 marzo
-
Professione
di fede: 28 novembre
-
Pellegrinaggio
della madonna di Loreto e Crocefisso di San Damiano (24-26 dicembre).
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