sabato 5 settembre 2015

PRESENTAZIONE PROGETTO PASTORALE GIOVANILE DIOCESANA 2016













INCONTRO PASTORALE GIOVANILE
SBATO 5 SETTEMBRE
ORATORIO CITTADINO




Relatore: Giordano Goccini
Sintesi: Paolo Cugini

Le beatitudini di Luca riguardano il tempo, questo tempo.
Beati i poveri, gli afflitti, gli affamati, i perseguitati non perché ci sia qualcosa di dolce, di buono, ma perché è arrivato il vostro re, il Signore. Con Gesù nella storia è arrivato l’anno di grazia in cui i poveri sentono che è arrivato il loro re.
Anche i giovani che incontriamo nelle nostre parrocchie sono poveri e hanno bisogno di sentire una parola di beatitudine.
Appuntamenti 2016:
1.      Anno Santo della Misericordia
2.      Giornata Mondiale della Gioventù
3.      Giubileo dei Ragazzi
Lo sforzo è di mettere i ragazzi in cammino.
Anno della misericordia: deve cambiare il volto della chiesa, che diventi sempre più il volto della misericordia.
GIUBILEO DEI RAGAZZI: Roma 23-25 aprile 2016
Percorso:
1.      Le beatitudini: Dio che opera nella storia e delle categorie. Le beatitudini riguardano gli stati d’animo, la realtà viva delle persone. Necessità di un’educazione integrale, che sia anche educazione ai sentimenti.

2.      Impariamo a piangere: vengono offerte emozioni fortissime al di fuori della vita reale. Nativi digitale. I giovani vivono emozioni forti senza nessun compromesso. Rischio di una realtà che non sa più di niente. I ragazzi non sono più educati a fare esperienza dell’altro. Problema dell’analfabetismo affettivo. Il Papa c’invita ad imparare a piangere.

3.      La sfida dell’analfabetismo: educazione alla grammatica dei sentimenti. Nebbia delle emozioni. Fanno fatica a distinguere gli stati d’animo che vivono. Se non c’è una reale interpretazione perché c’è un vissuto nella mia vita di quelle esperienze umane, il problema si pone. Le mani ci aiutano ad educarci alle emozioni.

4.      Sette modi di comunicare la fede: è importante il linguaggio su cui si comunica la fede. C’è la narrazione, la celebrazione, la professione di fede, la testimonianza.

5.      Misericordia vultus. C’è un bel libro del cardinal Kasper sulla misericordia. Avere nel cuore i miseri: è il significato della misericordia. I poveri non sono il soggetto delle nostre cure. I poveri sono la ricchezza della chiesa. Una chiesa che ha a cuore i poveri è perché ne riconosce tutta la ricchezza. La chiesa dei poveri: LG 8.

6.      La mappa della misericordia: vorrebbe essere il racconto delle esperienze che i ragazzi hanno fatto sulla misericordia. La mappa della misericordia reale è nascosta nelle case della gente. La misericordia non è solo quella organizzata.
7.      Mi fido di te: si svolge molto nelle scuole. Importanza di educare al servizio.
8.      Una chiesa tutta missionaria: la missione fa parte della formazione del cristiano. La fede si rafforza donandola. La missione è a 360 gradi.
9.      Poli scolastici: sono i ragazzi che evangelizzano. Un gruppetto di ragazzi di più parrocchie che fanno una lavoro di evangelizzazione nella scuola.
10.  Riorganizzazione territoriale: i giovani sono legati alle attrazioni. I giovani vanno dove c’è la proposta più bella. Poli attrattivi. Muoviamoci dal punto di vista del territorio. Ci sono delle parrocchie dove ci sono i poli scolastici. I preti in quei poli sono punti di riferimento.

Tre livelli d’azione:
1.  Incontri di gruppo, ecc. Vita ordinaria del gruppo.
2.  Proposta di eventi sul territorio: professione di fede.
Micro eventi:
-          Una tazza di mare in tempesta: varie date
-          Itinerario alla collezione Maramotti
-          Biblioteca vivente all’Hospice Madonna dell’Uliveto: 5-6 marzo
-          Le ultime sette parole di Cristo: 20 marzo

-          Professione di fede: 28 novembre
-          Pellegrinaggio della madonna di Loreto e Crocefisso di San Damiano (24-26 dicembre).




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