UNITA’ PASTORALE
REGINA PACIS, SPIRITO
SANTO, RONCINA, CODEMONDO, SAN BARTOLOMEO
GIOVANI DELLE SUPERIORI
11-13 SETTEMBRE: SANTO STEFANO DI
VETTO
TEMA: ERANO UN CUOR SOLO E
UN’ANIMA SOLA. L’IDENTITA’ DEL GIOVANE CRISTIANO: RIFLESSIONI SU ATTI 2-4
Costo: 25 euro
Partenza: ore 18 dell’11/9
Ritorno: ore 15 del 13/9
GIOVANI
UNIVERSITARI-LAVORATORI
8-11 OTTOBRE: SANTO STEFANO DI
VETTO
TEMA: AMICI DEL SIGNORE. LA
COMUNIONE NELLA CHIESA: RIFLESSIONI SU GIOVANNI 14-17
Costo: 35 euro
Partenza: ore 18 dell’8/10
Ritorno: ore 15 del 11/10
ADULTI
27-30 AGOSTO: MAROLA
TEMA: LA CHIESA DELLE
BEATITUDINI. RIFLESSIONI SU MATTEO 5-7
Costo: 110 euro
Partenza: giovedì 27 dopo cena
Ritorno: domenica 30 dopo pranzo
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I tre corsi degli Esercizi spirituali saranno
predicati da don Paolo Cugini
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Le iscrizioni si fanno nella segreteria della
parrocchia di Regina Pacis
CHE COSA SONO GLI
ESERCIZI SPIRITUALI?
Leggendo questo avviso molti si chiederanno: che cosa sono
gli esercizi spirituali? Sono un tentativo d’imitare lo stile di Gesù, che
spesso e volentieri ricercava momenti prolungati di silenzio per stare solo con
il Padre. Momenti di silenzio che Gesù proponeva anche per i suoi discepoli e
discepole: “Venite con me in disparte a riposare un po’” (Mc 6). Una parrocchia
o un’Unità Pastorale propone quest’esperienza spirituale per permettere ai
fedeli di fermarsi un po’ a prendere fiato, a fare un po’ d’ordine dentro di
se, ad approfondire il senso della propria vocazione e del proprio cammino. Per
questo la chiesa è solita dire che gli esercizi spirituali sono un tempo
propizio per il proprio cammino di fede, per rafforzare le proprie convinzioni
e le proprie scelte. Gli esercizi spirituali non sono un campeggio o una
scampagnata, ma un’esperienza che vuole essere esclusivamente spirituale. Per
questo motivo per funzionare gli esercizi spirituali hanno bisogno di alcuni
ingredienti fondamentali:
Il primo è il desiderio
di conoscere Dio.
Non è una scelta di gruppo partecipare agli esercizi spirituali, ma personale,
anche perché sono un’esperienza impegnativa e, in alcuni casi difficile. Non è
facile, infatti, uscire da una spiritualità tutta incentrata su se stessi per
porre al centro Dio, la sua Parola. Conoscere Dio è allora il desiderio che
deve muovere una persona verso un’esperienza come gli Esercizi Spirituali,
perché è in un simile contesto che è possibile maturare una relazione nuova con
Dio, più profonda e più vera.
Il secondo è la Parola. Durante gli Esercizi Spirituali il
testo privilegiato di riferimento è la Parola di Dio. Dedicare tempo alla
Parola significa uno sforzo di comprensione verso una proposta che spesso e
volentieri conosciamo appena per sentito dire. Confrontarsi con la Parola di
Dio, con le sue proposte esigenti significa essere disposti ad essere messi in
discussione e a lasciarsi destabilizzare.
Il terzo è il silenzio. E’ impossibile vivere una profonda
esperienza con Dio senza la disponibilità al silenzio. Lo stesso Gesù si
ritirava in luoghi deserti per pregare. Il clima degli Esercizi Spirituali è
immerso nel silenzio per permettere alle persone che vi partecipano di entrare
in se stesse e di meglio percepire la voce del Signore.
Coloro, quindi, che stanno cercando il Signore, che stanno
amando la sua Parola e, per questo, cercano il silenzio sono i benvenuti a
questi corsi di Esercizi Spirituali 2015. Buon cammino!
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